L'assessorato alle Pari opportunità convoca una riunione in vista di Novembre, mese dedicato alle donne e alla lotta contro la violenza di genere, e non invita la lista civica Cambiamenti e la Lega di San Miniato.
Lo hanno affermato i rappresentanti dei due gruppi di minoranza, che in una nota congiunta hanno condannato la scelta. "Un paio di settimane fa, presso il palazzo comunale, si è svolta una riunione alla quale sono state invitate le associazioni iscritte all'albo del Comune, le associazioni ultra comunali impegnate nella difesa dei diritti civili e delle donne, i partiti di maggioranza e due partiti di minoranza - hanno scritto - con esclusione della lista civica CambiaMenti e della Lega San Miniato".
"Considerato che la riunione ha avuto per oggetto i diritti civili e delle donne - hanno aggiunto - e che è stata indetta dall'assessorato alle Pari opportunità in accordo con la presidente della Commissione Pari opportunità ritenendo, a quanto pare, non opportuno coinvolgere le stesse commissarie, la scelta politica operata nella selezione degli invitati appare oltremodo preoccupante e incomprensibile".
"Riteniamo questo comportamento inammissibile e antidemocratico - hanno concluso - tale modo di operare è contrario alle più elementari regole della grammatica politica e istituzionale, escludendo forze politiche che rappresentano quasi il 50% dei cittadini di San Miniato".