Attualità

La Toscana ha bisogno di sangue

Cala il numero delle donazioni. Fratres: "La carenza che va avanti da diverse settimane potrebbe rendere difficile garantire le urgenze "

La Toscana ha bisogno di donatori di sangue. L'appello, che arriva dal Centro regionale sangue, è rilanciato dal gruppo Fratres di San Romano. 

"La carenza di sangue va avanti da diverse settimane  - si legge nella nota dei Fratres- e potrebbe rendere difficile garantire le urgenze e anche gli interventi programmati"

Il gruppo donatori di Sangue Fratres di San Romano invita "Ad un ulteriore sforzo da parte di tutti i donatori di sangue, ai quali va il ringraziamento per la grande attenzione e disponibilità"

Il sangue è una risorsa preziosa, non riproducibile in laboratorio, indispensabile alla vita di molti pazienti. "Per questo  -prosegue il capogruppo di Fratres San Romano Stefano Parentini- invitiamo i cittadini in buona salute a donare".

Può donare chiunque abbia compiuto 18 anni, fino a 65 e oltre (a giudizio del medico) e abbia un peso corporeo di almeno 50 chilogrammi. Si può donare il sangue intero e selettivamente il plasma e le piastrine, attraverso la plasmaferesi e la plasmapiastrinoaferesi.

La frequenza prevista per la donazione di sangue intero è di quattro volte all'anno per i maschi (ogni tre mesi) e di due volte all'anno per le donne in età fertile (ogni sei mesi). La donazione di plasma può invece essere effettuata anche ogni 15-20 giorni. "In entrambi  - prosegue Parentini- i casi è possibile prenotare la donazione chiamando la nostra associazione al 366 9935646, oppure il centro trrasfusionale di riferimento, in modo da evitare inutili code. Per chi ancora non è un donatore, può essere il momento giusto per diverntarlo. In questo caso è obbligatoria la visita preventiva, che viene effettuata esclusivamente su appuntamento, contattandoci al suddetto numero o tramite i canali Facebook (Fratres San Romano)".

Si dona tutti i giorni dal lunedì al sabato.

"Donare il sangue è un gesto di grande solidarietà - conclude la nota del capogruppo Fratres- significa esprimere con i fatti la propria vicinanza ai pazienti sofferenti. Le donazioni dei donatori periodici, volontari, non retribuiti e consapevoli dell’atto che compiono, rappresentano inoltre una garanzia per chi riceve e per chi dona. Infatti, donare significa anche controllare il proprio stato di salute, attraverso periodici controlli ematochimici, che vengono effettuati ad ogni donazione di sangue. Donare sangue significa donare vita".