Politica

La solidarietà del sindaco agli operatori Shalom

Gabbanini in ansia per i volontari del Movimento partiti da San Miniato: “Non lasciamoci intimidire e andiamo avanti come fanno i volontari”

“Esprimo solidarietà per i terribili fatti accaduti in Burkina Faso e rivolgo il mio personale ringraziamento ai nostri operatori di pace per il loro impegno in questi territori così difficili, perché la loro presenza ci dimostra che il terrorismo non ci fa paura”. Così il sindaco Vittorio Gabbanini ha commentato l’attacco terroristico di due giorni fa in Burkina Faso, dove hanno perso la vita 26 persone, tra le quali un bambino italiano.

A Ouagadaougou erano presenti anche i volontari del Movimento Shalom partiti da San Miniato, da anni impegnati in progetti umanitari in queste zone difficili. “Appena ho appreso della notizia, il mio pensiero è andato a don Andrea e agli altri volontari che erano partiti per il Burkina Faso – ha spiegato il sindaco -. Ho atteso con ansia perché le informazioni arrivavano sommariamente e senza precisione. Poi abbiamo saputo che erano bloccati in aeroporto e stavano bene, anche se il bilancio dei morti è stato impressionante – prosegue -. Questi atti di terrorismo colpiscono luoghi e momenti di vita comune, com’erano quelli del “Caffè Cappuccino”, ma proprio per questo motivo non dobbiamo lasciarci intimidire, non dobbiamo fare passi indietro. Dobbiamo andare avanti, proprio come fanno gli operatori del Movimento Shalom che, nonostante i rischi e le difficoltà, non si tirano mai indietro”.