Venerdì 24 febbraio la Rocca, simbolo di San Miniato, resterà spenta per tutta la notte. Un gesto simbolico che sancisce l’adesione del Comune a M’illumino di meno, la campagna promossa da Caterpillar, il programma di Radio2 volto a sensibilizzare i cittadini al risparmio e all’uso corretto dell’energia elettrica. Oltre a questo, la giunta ha deciso anche di ritardare l’accensione dei lampioni di 30 minuti sulle strade principali (Tosco Romagnola a San Miniato Basso e Ponte a Egola) e nel centro storico.
“Si tratta di un’attenzione che il Comune non mette in atto solo per un giorno, ma con una serie di politiche portate avanti durante tutto l’anno – spiega l’assessore alle politiche energetiche Marzia Fattori -. Nel dicembre scorso si sono conclusi i lavori di efficientamento energetico su tre tratti della Tosco Romagnola: a San Romano fino all’ingresso di Ponte a Egola e a San Miniato Basso fino all’ingresso della superstrada. I lampioni sono stati sostituiti da lampade a led che ci garantiscono un risparmio del 60,40 per cento (dopo la mezzanotte addirittura del 72,28 per cento). A breve sarà ultimato l’intervento di efficientamento lungo la Tosco Romagnola, con l’avvio dei lavori nell’ultimo tratto che va da San Miniato Basso a Ponte a Elsa”.
“Spegnere la Rocca vuol dire far scomparire per una sera il simbolo non solo di San Miniato, ma dell’intero Comprensorio – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. Questo per ricordarci l’importanza che ha l’energia elettrica nella nostra vita quotidiana. Perciò, insieme alla mia amministrazione, abbiamo deciso di portare avanti una serie di iniziative che vanno a completare una politica attenta e sensibile a questo tema, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.