Elezioni 2020

La Lega chiede più termovalorizzatori

"Per quale motivo - domandano dalla Lega - in Toscana la Tari non tende a diminuire a fronte di un effettivo aumento della raccolta differenziata?"

Rifiuti in discarica

I consiglieri comunali della Lega Salvini Premier di San Miniato - Roberto Ferraro, Beatrice Calvetti e Federico Gregorini - la spiegazione del perché in Toscana la Tari è fra le più alte d'Italia "va ricercata nella cattiva gestione da parte degli amministratori regionali del PD avvolti nella loro ipocrita ideologia dell’essere “green” a tutti i costi senza essere capaci di prendere decisioni vere, coraggiose e forti".

Per i consiglieri della Lega gli alti costi della tassa sui rifiuti derivano da 5 fattori: primo, "è aumentato il conferimento in discarica (in termini assoluti ben superiori alla media Nazionale) con inevitabile impatto sui costi di gestione delle discariche stesse"; secondo, "a causa un “deficit impiantistico”, inteso come numero limitato di termovalorizzatori ed impianti di compostaggio, è diminuito il recupero energetico; terzo, "è aumentato l’export dei rifiuti fuori Regione"; quarto, uno "scarso recupero energetico ottenibile dai rifiuti non riciclati e dall’indifferenziato a causa dello scarso impiego dei termovalorizzatori installati in Regione e della loro limitata presenza (solo 5); quinto e ultimo, "la Toscana applica una Ecotassa fra le più alte d’Italia" ma "le discariche sono stracolme e gli impianti di conversione scarseggiano”. 

Su quest'ultimo punto, Ferraro, Calvetti e Gregorini sostengono che "molte aziende del territorio regionale hanno già denunciato questo delicato aspetto, ma come spesso accade i governatori di sinistra sono poco avvezzi ad ascoltare le problematiche del territorio".

Fatte queste considerazioni la Lega San Miniato avanza alcune soluzioni, prima fra tutte "quella di investire in impianti di conversione quali termovalorizzatori e se necessario dotati di cogenerazione, in quanto è dimostrato che un “deficit impiantistico” vanifica qualsiasi sforzo di una efficiente raccolta differenziata (sulla quale è comunque necessario continuare ad investire)". 

"Questa nostra posizione - concludono i tre consiglieri - è chiaramente contrapposta a quella del candidato del PD, Sig. Giani, il quale ha apertamente dichiarato, durante il confronto del 13 Luglio scorso con la nostra candidata Susanna Ceccardi, che la Toscana non ha la necessita di nuovi termovalorizzatori anzi e ne stiamo chiudendo tre” .Noi dobbiamo uscire dall’assurda retorica di coloro che si definiscono “green” ed associano la parola termovalorizzatore ad inquinamento ambientale".