Cultura

La Costituzione è donna al Museo della Memoria

La storia d'Italia si intreccia a quella dei diritti e delle donne: al Museo della Memoria si celebrano le 21 madri della Costituente

Le Madri Costituenti celebrate nella città della Rocca. In Italia solo nel secondo dopoguerra le donne esercitarono per la prima volta il diritto di voto, andando alle urne il 2 Giugno 1946 sia per il referendum istituzionale che sancì la nascita della Repubblica sia per l'elezione dell'Assemblea Costituente, il primo Parlamento italiano eletto con suffragio universale. 

Proprio nella Costituente furono protagoniste 21 donne, elette in differenti schieramenti politici, che diedero un contributo fondamentale per scrivere la Costituzione Italiana superando le differenze. Alle 'Madri Costituenti' è dedicata la mostra in corso al Museo della Memoria di San Miniato: da Nilde Iotti a Laura Bianchini, da Maria Jervolino a Teresa Mattei, un viaggio nella storia delle 21 donne che con il loro coraggio e la loro intelligenza hanno gettato le basi per una democrazia fondata sui concetti di parità di diritti ed eguaglianza.

Visitabile fino al 30 Novembre anche nei giorni della 54° mostra mercato del tartufo bianco, l'iniziativa è a cura di Anpi nazionale organizzata negli spazi dei Musei Civici del Comune di San Miniato in collaborazione con Anpi sezione San Miniato e CoopCulture

L'ingresso è compreso nel biglietto del museo che, nella sua sede presso i Loggiati di San Domenico, raccoglie documenti, filmati ed immagini del ventennio fascista e dalla Resistenza con particolare attenzione agli avvenimenti nel territorio sanminiatese. A novembre aperto venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18, martedì dalle 10 alle 13.