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In 15mila al primo weekend dedicato al tartufo

Inaugurata la Mostra con il "decollo" di Pinocchio. Beppe Dati nominato ambasciatore del tartufo e donati oltre 1300 in beneficenza

Il "decollo" di Pinocchio

Quindicimila presenze in due giorni. E' iniziata così la 46esima Mostra del tartufo bianco di San Miniato che come protagonista d'apertura ha avuto Pinocchio. Proprio il no più famoso del mondo, che ha i suoi “natali” proprio a San Miniato Basso, ha fatto da padrone con una serie di iniziative dedicate e con due delegazioni ospiti d’onore: il Comune di Pescia e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi. E proprio con il sindaco Oreste Giurlani, il primo cittadino di San Miniato Vittorio Gabbanini ha siglato nella mattina di domenica, in Palazzo Comunale, un patto di amicizia tra i due Comuni, avvio di un percorso di collaborazione all’insegna di Pinocchio.

Ma le sorprese del burattino non sono finite qui. Nel pomeriggio di sabato è stata inaugurata a palazzo Grifoni la mostra di pittura “Quasi Pinocchio” la storia del burattino interpretata da pittori toscani del XXI secolo, visitabile per tutta la durata della manifestazione, mentre la sera, in un Auditorium Carismi gremito di persone, grande successo per l’omonimo spettacolo di Beppe Dati - nominato Ambasciatore del tartufo -, il cui ricavato, 1348 euro, viene devoluto all’IRCCS Fondazione Stella Maris e alla Fondazione Tommasino Bacciotti di Firenze. Mentre domenica pomeriggio, grazie al Comitato Carnevale di San Miniato Basso, CCN San Miniato Basso, Polisportiva e Casa Culturale, un Pinocchio con in mano un cesto di tartufi è stato lanciato con i palloncini dalla Piazza del Bastione, per la gioia di grandi e piccoli.

L'evento prosegue sabato 19 novembre con con i festeggiamenti dei 70 anni del Dramma Popolare.