Attualità

Il futuro dell'artigianato e le nuove frontiere

Ospiti d'eccezione hanno contribuito a settare gli obiettivi per il futuro dell'indotto. "il lavoro degli artigiani si riflette sul territorio"

"L’arte conciaria in Toscana: un’attitudine culturale".  L'incontro avvenuto al circolo Cheli di San Miniato ha visto la presenza di molti esperti del settore per parlare di artigianato e sostenibilità nel comprensorio del Cuoio.  In questa prospettiva, il paesaggio diventa un elemento attivo, modellato dalla mano dell’uomo con sensibilità e visione. Che si tratti di imprenditori, artigiani o cittadini, tutti partecipiamo a questo processo di trasformazione, contribuendo con il nostro sguardo e le nostre azioni alla creazione di un mondo più armonioso".

L'evento ha visto l'intervento di relatori di alto profilo, tra cui Luigi Latini, professore di architettura del paesaggio presso l’Università IUAV di Venezia: "Il paesaggio che ci circonda, materiale e immateriale, è il risultato di una filosofia del lavoro che, oltre a strategia e pianificazione, riconosce al saper fare artigiano la capacità di generare bellezza”. 

Di grande valore anche il contributo di Riccardo Bandini, Presidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno, e Martina Giglioli, del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, che hanno ripercorso la storia della concia delle pelli, dalle origini etrusche fino alla nascita delle attuali realtà associative del settore.

Grande partecipazione e interesse anche per l’inaugurazione della mostra “Nexus. Di fiori e altrestorie” dell’artista Antonio Barbieri, ospitata nella suggestiva Sala Chini. Gli organizzatori ricordano che la mostra resterà aperta al pubblico fino al 13 Aprile.