L'ordinanza con cui la Regione Toscana consente la ripresa, a partire da domani, di alcune attività nelle concerie è vista come una boccata d'ossigeno dal Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. Con domani, secondo il presidente Michele Matteoli, potranno tornare al lavoro circa la metà dei 6-8mila lavoratori delle aziende che fanno riferimento al Consorzio, considerando anche l'indotto.
Matteoli è convinto che le aziende riusciranno a riprendere a lavorare a pieno regime dal 4 maggio, così da evadere le tante commesse rimaste in sospeso, ma si attende anche certezze dal governo per quanto riguarda il decreto liquidità.