Attualità

Il cuore di Shalom per i terremotati

Anche la diocesi di San Miniato con il vescovo Migliavacca ha partecipato alla raccolta fondi per Amatrice. Assegno da seimila euro

Don Donati e il vescovo Migliavacca

E’ stato consegnato oggi dal vescovo di San Miniato al Movimento Shalom, nelle mani di don Donato Agostinelli, il contributo che verrà recapitato direttamente ad Amatrice venerdì 16 dicembre. I soldi saranno consegnati al parroco don Savino D’Amelio, che utilizzerà questi fondi per le più urgenti necessità delle famiglie di Amatrice in vista del prossimo Natale.

Una delegazione del Movimento Shalom, guidata da don Andrea Cristiani e don Donato Agostinelli, venerdì 16 dicembre si recherà ad Amatrice per incontrare don Savino D’Amelio della parrocchia di Amatrice e consegnargli di persona i contributi in denaro raccolti, ad oggi oltre seimila euro.

I soldi saranno consegnati nelle mani del parroco e saranno destinati per comprare i beni di prima necessità e ciò che è più urgente per le famiglie colpite dal terremoto. Chiunque volesse ancora dare un contributo può portarlo direttamente al Movimento Shalom via Carducci n. 4 a San Miniato, oppure fare un versamento sul ccpostale n. 11858560 intestato a Movimento Shalom onlus – causale: terremoto Amatrice.

“Andiamo per portare un piccolo contributo – ha dichiarato don Andrea, fondatore di Shalom – ma soprattutto per incontrare il parroco e la gente di Amatrice poiché crediamo che, oltre alla solidarietà economica assolutamente doverosa, sia fondamentale essere vicini e far sentire l’affetto e la vicinanza del nostro Movimento a tutte le persone colpite dal terremoto”.

A Rieti e in provincia, infatti Shalom ha da anni diversi soci e tramite di loro e la Caritas di Rieti siamo riusciti ad entrare in contatto con don Savino D’Amelio. “Con lui – ha concluso don Cristiani - studieremo anche la possibilità di poter stabilire dei rapporti di amicizia più duraturi che possano favorire l’incontro e l’interscambio, soprattutto dei giovani”.