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Contro i botti un appello ma nessuna ordinanza

Questa la decisione dei sindaci di San Miniato, Castelfranco, Santa Croce sull'Arno e Montopoli Val d'Arno in vista dei festeggiamenti del 31 dicembre

I sindaci Vittorio Gabbanini, Gabriele Toti, Giulia Deidda e Giovanni Capecchi fanno appello al "Buon senso dei nostri cittadini: divertiamoci senza nuocere agli altri. Festeggiare senza utilizzare i botti di capodanno, non vuol dire divertirsi di meno; significa semmai non recare danno e preoccupazione alle persone e agli amici a quattro zampe".

"Il territorio del Comprensorio -si legge in una nota congiunta dei quattro sindaci - ha sempre manifestato un grande senso di civiltà e rispetto per gli altri, e ancora una volta vi chiediamo di dimostrarlo. Molti Comuni hanno scelto di imporre un'ordinanza per bloccare i botti, ma noi, come molte altre realtà, siamo convinti che invece di una legge, occorra semplicemente buon senso. L'ordinanza è una misura che in realtà possiamo applicare soltanto a parole, perché poi non disponiamo dei numeri necessari ad un controllo capillare del territorio. Proprio in virtù di questo, abbiamo congiuntamente deciso, insieme a molti altri Comuni, che nel Comprensorio non ci saranno ordinanze. L'unico metodo efficace è quello di rivolgersi direttamente alla sensibilità delle persone, soprattutto ai giovani, perché reprimere non vuol dire farsi rispettare".

"Quello che desideriamo trasmettere -concludono i sindaci- è l'importanza di coltivare il senso di civiltà in ognuno di noi.
Buon divertimento a tutti, nel rispetto degli altri e dei nostri amici a quattro zampe".