Cultura

"Settent'anni del Dramma per parlare al cuore"

Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione Istituto Dramma Popolare racconta il festival di quest'anno

"Ottime scelte di testi da rappresentare in spazi samminiatesi inediti per il Dramma Popolare che, nel settantesimo dalla nascita, continua con perseveranza ed entusiasmo il suo compito di interlocutore attento di Autori moderni e contemporanei, capaci di dialogare con l’interiorità dell’uomo di oggi alle prese con problemi di ordine sociale, storico-economico, collettivi e personali, che sembrano negargli l’orizzonte della speranza per relegarlo nei limiti angusti di una quotidianità sempre precaria". 

"Da qui l’impegno e la volontà del Teatro dello Spirito di parlare con forza di fede, non solo in Dio ma anche nel futuro, dandone testimonianza attraverso spettacoli, quelli del Festival, in cui far parlare Sacerdoti come Don Milani e Don Mazzolari, che hanno saputo superare difficoltà, diffidenze se non ostracismi, rimanendo saldi nel loro progetto di stare a fianco degli umili per farli sentire ascoltati e garantire loro dignità, non ultimo Monsignor Romero pronto a dare la vita per il popolo di El Salvador, deciso a essere voce di chi non ce l’ha, al centro di uno spettacolo che costituisce il cuore del programma 2016".

Nomi di primo piano del teatro italiano, attori come Salines, Cederna, Triestino, Voltan, Zanoletti, Pugliese, spesso anche registi degli spettacoli , hanno saputo coinvolgere un pubblico sempre più numeroso e interessato, in luoghi non più esclusivamente presenti nella città, come il bellissimo spazio della Cisterna presso la Misericordia di San Miniato.