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"I cipressi tagliati siano ripiantati"

Cipressi tagliati a Bucciano, il sindaco chiede che tre alberi siano rimessi a dimora. La vicenda è legata a lavori Enel

Enel deve piantumare tre nuovi cipressi al posto degli alberi che sono stati tagliati senza giustificazione lungo la strada che porta a Bucciano, erano fuori dal diritto di servitù e non andavano tolti”. 

Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli torna a farsi sentire sulla vicenda dei tredici alberi di cipresso tagliato il 23 giugno scorso lungo l’iconica strada che porta alla località di Bucciano e poi gettati di sotto, nel terrapieno, ad opera di un’azienda appaltatrice di Enel giunta sul luogo per svolgere le operazioni di manutenzione dei cavi sospesi, lasciando molti tronchi spezzati e monchi.

“Dopo l’episodio abbiamo avuto un importante incontro con Enel e la proprietà dei terreni durante il quale ho chiesto che, in futuro, le comunicazioni riguardanti gli interventi previsti sul nostro territorio ci fossero comunicate in maniera precisa e con congruo anticipo, in modo da informare la collettività – spiega il sindaco -. Abbiamo ricevuto la relazione tecnica mentre i carabinieri forestali proseguono le indagini sull’accaduto. 

Da quanto emerso fino ad ora, risulta che tre di questi alberi sono stati tagliati senza motivo e per questo chiedo che siano rimessi a dimora quanto prima per restituire, almeno in parte, la bellezza che è stata tolta a questa via, tornando ad avere la strada che noi tutti conosciamo”.