Il Comitato di supporto a Manola Mazzini, consigliera del Gruppo Misto di San Miniato ha parlato della situazione politica in comune di San Miniato, rispondendo agli attacchi sia da parte della destra, sia da parte della sinistra, sulla creazione del Gruppo Misto e sulla terminata esprienza di Vita Nova.
"Le considerazioni che vengono fatte hanno poco a che fare con la politica, bensì scadono in meri attacchi personali. - ha dichiarato il Comitato - Queste azioni belligeranti evidenzino i timori di una maggioranza ma anche di un centrodestra, che temono l’esperienza politico-amministrativa e la competenza della consigliera Guazzini. Come abbiamo sottolineato in Consiglio Comunale il 19 settembre scorso, non siamo animati da nessun personalismo né tanto meno da nessun sentimento di rancore, tipici di chi conosce poco la politica ed ancora meno i rapporti istituzionali.Non pensiamo assolutamente di avere tradito gli elettori perché il ruolo che svolgeremo in Consiglio Comunale è coerente col nostro percorso fatto in campagna elettorale".
Il comitato ha inoltre parlato di Vita Nova, dichiarando che non si sente di aver tradito gli elettori con la sua chiusura.
"Abbiamo puntato, dicendolo, a costruire un’alternativa a un monopolio dellapresenza istituzionale del PD nel nostro Comune che ha assunto le caratteristiche diun sistema di potere legato a una rete molto forte di interessi. Altrettanto convintamente, non abbiamo mai pensato che questa destra potesse essere l’alternativa che serviva.La via che abbiamo cercato di seguire è stata quella della costruzione di un’ampia aggregazione civica e Vita Nova è stata un tentativo in questo senso. Abbiamo preso atto che il progetto non ha avuto il risultato che speravamo, che molte delle suecomponenti iniziali si sono disgregate, e che quindi l’esperienza di Vita Nova èvenuta meno. Per questo abbiamo deciso di fondare il Gruppo Misto e quell’11% e oltre che ha votato Vita Nuova con una percentuale di preferenze che raggiunge l’81% contro alcune forze politiche che hanno raggiunto un misero 14%, dimostra che siamo la vera rappresentanza del territorio e faremo un’opposizione seria e intransigente. Sarebbe stato uno sbaglio non dargli rappresentanza, e chi più di tutti poteva dargli rappresentanza era chi ha ottenuto il maggior numero di preferenze individuali non solo a San Miniato ma in tutto il Comprensorio del Cuoio.Siamo pronti a cercare tutte le convergenze e le collaborazioni possibili sui temi che verranno affrontati in questo Consiglio Comunale, e non faremo mancare neanche alla maggioranza il nostro contributo di proposta e di miglioramento.
"Il ruolo che svolgeremo in questo Consiglio non sarà individuale, - conclude il Comitato - alle spalle della consigliera Guazzini c’è un gruppo di persone capaci, preparate, serie e leali.Cercheremo di costruire una rete non solo di supporto e di consulenza, ma anche dipromozione comune di battaglie e iniziative".