Questa mattina si è svolto il consiglio comunale nella sala consiliare del Comune di San Miniato relativo alla previsione di bilancio per l'anno 2025. Dalle opere pubbliche all'associazionismo; dal recupero crediti alla cultura; di fondamentale importanza i temi trattati dall'amministrazione.
"Si conferma la volontà dell’amministrazione comunale di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2024, per non limitare nei primi mesi dell’anno, le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento - ha dichiarato l'assessore al bilancio Marino Gori -. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata, avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa".
I servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asili nido, trasporto scolastico), gli aumenti delle materie prime, l'incremento del costo del lavoro dipendente e delle prestazioni acquisite sul mercato, comportano costi crescenti sul bilancio dell’Ente che, considerata l’invarianza delle tariffe, hanno un rilevante impatto sulla spesa del Comune. Le uscite si assestano attorno ai 4 milioni di euro, mentre le entrate sono poco più di 1,6 milioni di euro, di cui 1,3 milioni di euro da tariffa e il resto provenienti da contributi statali e regionali, con un impatto complessivo sul bilancio comunale di oltre 2,3 milioni di euro e un tasso di copertura complessivo del 32% circa.
Di fondamentale importanza la questione del recupero crediti, in particolare la Tari e l'Irpef, che dal 2022 è stato messo in atto un piano di recupero che sta portando i suoi frutti.
"Grazie alla regolamentazione delle rateizzazioni applicata già da alcuni anni, abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti nelle riscossioni, scegliendo un differimento degli incassi nel tempo per non gravare sui contribuenti e agevolando il più possibile il pagamento spontaneo - ha dichiarato il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Le entrate tributarie rappresentano una percentuale importante delle entrate correnti complessive e non si possono quindi non applicare misure di repressione dell’evasione, che poi si sostanziano in una fiscalità più equa e tollerabile per tutti, soprattutto se conciliata con politiche di agevolazione dei contribuenti incorsi in violazioni ed intenzionati ad adempiere".
Cultura, è stato incrementato il contributo per la gestione del Teatro Quaranthana. "Da 23mila euro annui siamo passati ad una concessione quinquennale di 40mila euro annui, per cinque anni, oltre ad avere anche risorse destinate a promuovere le tante iniziative culturali che rendono il Comune di San Miniato un punto di riferimento per il Valdarno - ha dichiarato l'assessore a cultura, scuola e sociale, Matteo Squicciarini - La convenzione con il terzo settore (Auser) è stata mantenuta a 83mila euro, in modo da continuare, ad esempio, a garantire il servizio di pre-post scuola oppure prevedendo un potenziamento del servizio di doposcuola (VocInsieme)".
Circa 9 milioni di euro, risorse in parte dell’Ente e in parte derivanti da finanziamenti speciali, sono destinati ad investimenti sul territorio.
"I principali interventi del 2025 riguardano opere stradali con uno stanziamento di circa 400mila euro di manutenzione ordinaria e straordinaria e di circa 600mila euro per la realizzazione della rotatoria fra via Guerrazzi e la Tosco Romagnola - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici Marco Greco -. Proseguono i lavori di efficientamento della pubblica illuminazione, anche grazie ad un finanziamento ministeriale. Proseguiranno anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per scuole, asili nido, impianti sportivi e cimiteri".
Per concludere, il sindaco Simone Giglioli ha dichiarato di essere soddisfatto del lavoro svolto e della previsione presentata: "Il Comune di San Miniato ha un bilancio di previsione solido ed importante che si conferma in piena salute. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a non aumentare la pressione fiscale"