Attualità

Fondazione Zini, contrarietà in consiglio comunale

Uccise Elisa Amato nel 2018, la famiglia ha creato una fondazione contro la violenza di genere. Presa di posizione dall'amministrazione comunale

Il consiglio comunale della città della Rocca si è espresso in merito alla Fondazione promossa dai familiari di Federico Zini, il giovane che nel 2018 uccise Elisa Amato e poi si tolse la vita. 

Come comunicato dal Municipio in una nota stampa, "è un accordo comune da parte di tutti i gruppi consiliari, che hanno ritenuto la Fondazione inopportuna sul piano etico e non coerente con il rispetto delle vittime di violenza di genere". L'obiettivo, si legge,  era quello di riaffermare la totale distanza dell'amministrazione comunale da qualsiasi iniziativa che, anche indirettamente, possa legittimare o normalizzare figure legate a gravi episodi di violenza contro le donne, impegnando il sindaco e la giunta a contrastare la diffusione di e l'attività di questa organizzazione.

Nel documento è inoltre sottolineato l'impegno a promuovere iniziative di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere.

"Il Comune di San Miniato e la Commissione per la pari opportunità avevano ritenuto inopportuna e offensiva la creazione di questa Fondazione con finalità filantropiche e ispirata ad un femminicida, già nel settembre del 2018, votando all'unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i capigruppo - ha dichiarato il sindaco Simone Giglioli -. E' importante che tutto il consiglio comunale sia tornato a ribadire un messaggio che, nel corso degli anni, non è cambiato".

"Ringrazio le consigliere e i consiglieri per la sensibilità dimostrata di fronte a questo aspetto che travalica i colori politici e ha a che fare con l'etica e con i valori fondanti della nostra comunità - commenta il presidente del consiglio comunale, Matteo Betti -. Il consiglio si è dimostrato compatto ed unanime, lavorando, grazie a tutti i capigruppo, per un ordine del giorno forte ed incisivo, scegliendo, in maniera cristallina, da che parte stare. Come presidente voglio ribadire e sottolineare l'importanza di questo documento e l'impegno massimo perché siano rispettati gli impegni presi".