Sport

Etrusca e Blukart, un sodalizio che dura da 7 anni

Domenica scorsa la società sportiva sanminiatese ha voluto rendere omaggio al patron Manfredini per lo sforzo che compie ogni anno

L'Etrusca festeggia il sodalizio con la Blukart, sette anni di successi.

Domenica scorsa è stata una giornata da incorniciare per il basket saniminiatese, non solo per la vittoria della serie B di coach Barsotti, ma anche per un Fontevivo esaurito e per la presenza fra gli spettatori di Ugo Manfredini, patron della Blukart. A lui, durante l'intervallo, il vicepresidente dell'Etrusca Angelo Capozio e il capitano della prima squadra Roberto Bob Bertolini hanno voluto consegnare la foto della società e il pallone firmato da tutti i giocatori per ringraziarlo dello sforzo che fa ogni anno a sostegno della società.

Per tornare alla bella gara di domenica coach Barsotti analizza, con queste parole, il match con Montecatini e il campionato della Blukart a undici giornate dal termine: "Stiamo attraversando un momento buono sotto l'aspetto dei risultati e queste tre vittorie sono nate da gare completamente diverse: mentre con Oleggio abbiamo giocato rabbiosi, per lccasione gettata al vento la domenica precedente a Piombino, con Bottegone siamo stati bravi a vincere nonostante una gara imprecisa sotto alcuni punti di vista. Domenica scorsa però la vittoria è stata il frutto della migliore prova della stagione sotto l’aspetto della concentrazione e della maturità. Non accetto che venga tolto qualche merito ai miei ragazzi riguardo alla prova che hanno fornito domenica: la vittoria è stata limpida e mai in discussione. Non abbiamo avuto percentuali altissime da 3pt (come invece era accaduto in altre vittorie con uno scarto importante) e abbiamo tirato 8 tiri liberi contro i 23 dei nostri avversari. Abbiamo vinto perché abbiamo segnato 34 canestri a 14, tutti e 10 i giocatori a referto hanno segnato, ognuno dando il proprio contributo alla causa. Sono orgoglioso di quello che hanno fatto. Ma so che la stagione è ancora lunga e molte ancora sono gli ostacoli da superare. In questo momento della stagione i numeri potrebbero darci alla testa: secondo miglior attacco del girone, terza difesa, quarto posto in classifica e soprattutto zona play out lontana ben 6 punti. Ma abbiamo imparato sulla nostra pelle, perdendo gare per ingenuità, quanto ogni domenica non si possa dare niente per scontato fino a quando la partita non sia finita. Adesso ci aspetta lo sprint finale e so con certezza che se i ragazzi continueranno a lavorare con questa dedizione durante la settimana, ci potremmo togliere altre soddisfazioni come lo è stata la gara di domenica".