La coalizione di centrosinistra perde un pezzo. La lista Riformisti per San Miniato, che nel 2019 sostenne Simone Giglioli portandolo alla carica di sindaco, ha infatti deciso di sfilarsi.
Così, allo schieramento trainato dal Partito Democratico, alla ricerca del bis proprio per Giglioli, e a quelli di Vita Nova con Lucio Gussetti e del centrodestra con Michele Altini, si aggiunge una quarta forza. Guidata da un volto non nuovo, che con Giglioli aveva già rotto settimane fa: l'ex assessora Marzia Fattori.
Già prima delle primarie, infatti, all'interno della lista si era affermata un'opinione molto critica nei confronti del sindaco Giglioli, nonostante Riformisti per San Miniato si trovasse in maggioranza. Un confronto che ha portato alle dimissioni dal gruppo di Giulia Profeti, Fabio Grilli, Manuela Biancalani e Ramona Dinice. L'associazione, così, ha nominato come presidente Simone Telleschi.
Da questo passaggio, la decisione di individuare un proprio candidato sindaco, che sarà proprio l'ex assessora, che ha lasciato la Giunta di Giglioli a Gennaio. "A seguito delle mie dimissioni pensavo che la mia esperienza politica fosse terminata - ha spiegato - sono stata contattata dalla lista Riformisti per San Miniato, persone con le quali ho già condiviso due campagne elettorali, che mi hanno illustrato gli obiettivi che si erano posti e mi hanno chiesto di contribuire al progetto, in prima persona".
"Una lista che appartiene alla mia stessa visione politica, quella del mondo democratico e progressista, ma che sarà declinata in un modo diverso di amministrare - ha aggiunto - dopo un periodo di riflessione e, anche su sollecitazione di molti cittadini, ho deciso di accettare. Siamo consapevoli che sarà una dura battaglia, data la validità e la preparazione degli altri candidati, ma siamo pronti a dire la nostra".
"In questo percorso vogliamo coinvolgere altre forze politiche, civiche, sportive e del Terzo Settore, nonché cittadini sensibili alle tematiche del buon governo, all’ambiente, ai diritti e alla sicurezza, al lavoro, la salute - ha concluso Telleschi - una lista chiara, con le competenze necessarie per contribuire al buon governo e necessariamente ben identificata dal punto di vista politico-culturale".