Attualità

Al Salone del gusto anche l'educazione alimentare

Il Comune allo stand della Toscana per presentare il nuovo progetto di educazione e rispetto alimentare. Squicciarini, "Valorizzare nostre eccellenze"

Lunedì 30 Ottobre, al Salone del Gusto Slow Food di Torino sarà presente anche il comune di San Miniato. All'interno di Terra Madre, l'evento mondiale sul cibo e sulle corrette pratiche alimentarei, sarà presente il comune del cuoio nello stand di Toscana Slow Food.

All'evento verrà infatti presentato il progetto San Miniato comunità Educante, : ampliare le offerte formative scolastiche valorizzando le eccellenti risorse del territorio, insegnando l'educazione alimentare e il rispetto per l'ambiente in relazione al cibo che mangiamo ogni giorno.

Si tratta di una libera intesa promossa dai due Istituti comprensivi cittadini, "Sacchetti" e "Buonarroti", alla quale hanno aderito anche il Comune di San Miniato, l’associazione Moti carbonari – Ritrovare la strada, l’associazione Mercato della terra di San Miniato e la Condotta Slow Food di San Miniato

"Il nostro intervento al Salone del gusto di Torino è finalizzato alla presentazione del progetto 'Il patto nel piatto', nato per valorizzare i numerosi prodotti della terra del nostro territorio - ha dichiarato l'assessore Matteo Squicciarini che accompagnerà la delegazione di San Miniato -. Si tratta di una vetrina molto importante dove presentare questa iniziativa, un'eccellenza sul territorio, nata dalla lungimiranza degli istituti scolastici che l'hanno proposta, e dalla capacità degli altri soggetti coinvolti di raccoglierla e farla crescere. Tra gli obiettivi del protocollo c'è anche quello di partecipare ad eventi e fiere di settore, per promuovere la conoscenza del territorio, dei beni paesaggistici, dei prodotti e del sistema produttivo locale. E non c'è niente di meglio che farlo al Salone del gusto, lo spazio per eccellenza dedicato proprio a queste tematiche - ha concluso -. Ringrazio i presidi Andrea Fubini e Graziella Costanzo, Slow Food e tutte le associazioni che aderiscono al progetto, perché ci permettono di formare i nostri ragazzi e le nostre ragazze all’educazione alimentare e alla sostenibilità, grazie ad un fondamentale lavoro di squadra".