Nel 700esimo anno dalla scomparsa di Dante Alighieri, a Ponte a Egola la più grande opera del Sommo Poeta prende forma con il legno.
L’associazione Territorio in comune ha infatti realizzato una mostra a cielo aperto dedicata all'opera dantesca. Le opere che saranno eposte in piazza Spalletti Stellato fino al prossimo autunno sono realizzate in legno ecocompatibile e rappresentano plasticamente alcune pagine della Divina commedia.
La Mostra ha preso avvio Sabato 27 Marzo con la rappresentazione dell’ingresso del poeta nella selva oscura, del mitico Caronte e dell’incontro di Dante con Pier delle Vigne imprigionato da Federico II nella Rocca di San Miniato.
All'apertura della mostra erano presenti il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, il vicesindaco, l'asessore alla cultura e il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca.
Nel corso dei 6 mesi durante i quali la mostra rimarrà aperta le raffigurazioni saranno progressivamente implementate, partendo dai canti dell’Inferno fino ad arrivare al Paradiso.