Politica

"Dal Comune solo silenzio sugli aumenti Tari"

Il gruppo consiliare della Lega attacca l'amministrazione e critica gli aumenti della tassa sui rifiuti: "Infrastrutture inadeguate in Toscana"

Il palazzo comunale di San Miniato

La Lega di San Miniato si schiera sugli aumenti della Tari. E, per questo, critica l'amministrazione, reputata troppo morbida nei confronti del gestore del servizio.

"Abbiamo sempre espresso forti perplessità sulla procedura con la quale annualmente si determina la cifra che i cittadini debbono pagare per il servizio di smaltimento rifiuti - hanno scritto dal gruppo consiliare della Lega - numerosi sono i soggetti che intervengono per determinare le tariffe: c’è chi propone, chi controlla e chi verifica, il tutto per razionalizzare la parte economica del servizio raccolta rifiuti. In realtà, non si è verificato nessun contenimento della tariffa, men che mai una razionalizzazione del servizio".

"Anche per il 2022 gli importi che verranno richiesti ai cittadini per la Tari subiranno un consistente aumento a fronte di nessun miglioramento del servizio - hanno continuato i consiglieri - quest’anno però, in occasione della definizione della tariffa, alcuni Comuni hanno manifestato con forza e pubblicamente la loro contrarietà nei confronti dell’ennesima richiesta di aumento della tariffa".

"Non sappiamo se ciò sia avvenuto anche nelle assemblee a cui hanno partecipato i rappresentanti del Comune e quale sia stato il loro atteggiamento - hanno detto - quello che sappiamo è che in Consiglio i sostanziosi aumenti della Tari proposti dal gestore sono stati sminuiti dall’amministrazione, la quale si è ben guardata dal muovere qualche critica a una situazione divenuta insostenibile, né ha minimamente pensato di imputare l’ennesima stangata alle inefficienze che si registrano a livello locale e regionale".

"È sotto gli occhi di tutti, evidentemente con l'eccezione dell'amministrazione, l'inadeguatezza delle infrastrutture per lo smaltimento dei rifiuti della Toscana, infrastrutture che si basano essenzialmente sul primitivo metodo delle discariche e sul trasferimento a pagamento dei rifiuti in altre Regioni più attrezzate - hanno concluso - una grave carenza la cui logica conseguenza è il costante aumento della tariffa a carico degli utenti".