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Lavori. Confcommercio, “Disattesa ogni promessa”

Lavori nel centro storico anche in estate: "Non c'è mai stata una reale condivisione e un percorso di concertazion; questi sono i risultati"

Il cantiere in centro storico continua a far parlare di se. Il presidente di Confcommercio San Miniato, Giovanni Mori, ha espresso il suo dissenso riguardo lo stato dei lavori nel centro storico di San Miniato: “Non solo l'auspicato cambio di passo verso la fine degli interventi in centro storico non c'è stato, ma l'annuncio del proseguimento dei lavori su via Conti anche nel periodo estivo è una doccia fredda che disattende ogni promessa fatta dall'amministrazione nei confronti di attività e residenti”. 

“Nel corso dell'assemblea organizzata lo scorso dicembre da Confcommercio con il Comune e i commercianti del centro storico prima dell'inizio dei lavori l'amministrazione si era presa precisi impegni, a partire dal termine dei lavori entro la data del 20 Giugno. La realtà purtroppo è che i lavori sono ancora in corso, e non si interromperanno nemmeno nei mesi estivi, con buona pace di tutti i commercianti penalizzati dal cantiere e dei turisti e visitatori che affolleranno San Miniato nelle prossime settimane"

“Sul tema abbiamo cercato più volte un confronto con l'amministrazione, ma al di là degli annunci e delle promesse non c'è mai stata una reale condivisione e un percorso di concertazione e questi sono i risultati -  afferma il coordinatore sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa, Luca Favilli  - Abbiamo ringraziato il sindaco per i ristori predisposti per il protrarsi dei lavori, ma le agevolazioni diventano solo palliativi se poi un negozio, un bar o un ristorante deve fare i conti con la presenza del cantiere per tutta l'estate, sicuramente uno dei periodi più importanti dell'anno per le attività. In questa fase estremamente delicata ci chiediamo: “Dov'è l'assessore al Commercio?”.

Siamo convinti che attraverso il dialogo non saremmo arrivati a questo punto, ma purtroppo ancora una volta si è persa una grande opportunità che fa male al commercio e che rende impossibile organizzare una promozione del territorio valida ed efficace”.