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Confcommercio-Comune, sulla Notte Nera è scontro

La manifestazione dei commercianti sarà organizzata soltanto dall'associazione, che ha accusato il sindaco di voler cederne la titolarità ad altri

Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Pieragnoli

Si fa notte sulla Notte Nera. Troppo facile il gioco di parole, ma sull'evento che promuove il commercio sanminiatese sembra proprio che lo scontro tra Confcommercio e sindaco Simone Giglioli si faccia intenso. Tanto da mettere a repentaglio la manifestazione.

"A distanza di un mese, il sindaco Giglioli non dà nessuna risposta - ha commentato il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli - stento a comprendere la logica che sta dietro la decisione di interrompere, senza alcun preavviso e nessuna motivazione, la collaborazione con Confcommercio, rinunciando a sostenere una delle più belle e caratteristiche manifestazione di San Miniato".

"Con un'evidente mancanza di rispetto verso tutti coloro che in questi anni si sono impegnati a rendere la Notte Nera un marchio riconosciuto e di successo, il sindaco Giglioli ci ha chiesto di cederne la titolarità a un presunto soggetto terzo - ha aggiunto - è chiaro che questa richiesta sia inammissibile, tanto più che l'evento è un marchio regolarmente registrato da Confcommercio. Giocare sulla pelle delle imprese è disdicevole, ma noi proveremo comunque a organizzare l'evento".

Alla data manca soltanto un mese e, proprio per questo, anche Giovanni Mori, presidente di Confcommercio San Miniato, si mostra deluso. "Dopo la vicenda dell'ultimo Capodanno, il suolo pubblico a pagamento nelle giornate di pedonalizzazione, i martedì del centro storico saltati, adesso la Notte Nera - ha detto - quel modello San Miniato, frutto della straordinaria collaborazione tra imprese, associazione e amministrazione comunale, rischia di tramontare definitivamente".

"Anche sulla Ztl in centro storico il sindaco non ha ascoltato neppure una richiesta di miglioramento da parte dei commercianti - ha concluso Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio - così la Ztl è ripartita esattamente nelle modalità dello scorso anno e con gli stessi identici problemi: il sindaco continua a considerarla come uno strumento di governo della sosta selvaggia. Cosa che, in tutta evidenza, non è".