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Colonna della Libertà, tutto pronto per il corteo

Al via venerdì 27 aprile la grande manifestazione storico rievocativa da piazza Alighieri. Gabbanini: "Importante avvicinare i cittadini alla memoria"

Piazza Alighieri

Tutto pronto per la partenza della Colonna della Libertà, la grande manifestazione storico rievocativa collegata alle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione d’Italia. La partenza dei mezzi militari sarà domani (27 aprile) da piazza Dante Alighieri a San Miniato, dove resteranno esposti per tutta la mattina, a partire dalle 8, per poi mettersi in marcia in direzione La Spezia (alle 13.30).

L'iniziativa è organizzata dal Nord Apennines Po Valley Park, una realtà nata da un’idea congiunta di un gruppo di Musei e associazioni che hanno come scopo la conservazione della memoria storica degli eventi del secondo conflitto mondiale. Tra questi il Centro di Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana-Onlus di Scarperia (Firenze), il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Felonica (Mantova), il Centro di Ricerca e Documentazione The Winter Line di Livergnano di Pianoro (Bologna), il Museo Memoriale della Libertà di Bologna e il Museo Rover Joe di Fidenza (Parma). Il Comune di San Miniato patrocina l'iniziativa, realizzata grazie al contributo dell'Azienda Speciale Farmacie.

“Siamo stati contattati da questo gruppo di Musei ed associazioni interessate a far partire il lungo corteo di mezzi militari diretti a La Spezia, proprio da San Miniato – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. Lo scopo di questa iniziativa è quello di avvicinare un pubblico vasto, soprattutto i giovani, alle tematiche della seconda guerra mondiale, coinvolgendoli nelle esposizioni museali, ma soprattutto organizzando manifestazioni d’alto impatto visivo come quella prevista per il 27 aprile, con molti mezzi militari storici e figuranti in uniforme – prosegue -. Questo tipo di manifestazioni hanno un ampio richiamo turistico e culturale, in particolare in occasione delle celebrazioni della Liberazione, perché permettono di avvicinare la popolazione, troppo spesso distaccata dalla propria storia e dagli eventi fondanti la Repubblica Italiana”.

L'iniziativa ha anche una finalità benefica. “Oltre a contribuire alla sensibilizzazione collettiva sui temi della Liberazione, della Memoria Storica, questa iniziativa raccoglie un contributo da devolvere ad organizzazioni benefiche – prosegue il sindaco -. Ci sembrava quindi importante, nell'anno della Memoria, dove anche San Miniato si sta impegnando molto per realizzare un museo con queste caratteristiche, intrecciare relazioni con realtà italiane che hanno già lavorato e sperimentato queste tematiche, un buon modo per far crescere il nostro progetto”.