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Città slow, confermata la vicepresidenza

Città Slow International, confermata la vicepresidenza per San Miniato. Il sindaco Gabbanini: “Premiato il lavoro di questi anni"

E’ arrivata in questi giorni l’ufficialità della riconferma di San Miniato alla vicepresidenza di Città Slow International, la rete internazionale delle città del buon vivere. Il 12 maggio l’Assemblea generale che si è tenuta a Goolwa (Australia), alla presenza di 130 delegati provenienti da tutto il mondo, ha votato la riconferma di San Miniato e individuato nel sindaco Vittorio Gabbanini il referente. Hanno partecipato al voto tutti i Comuni iscritti all’associazione, tramite la piattaforma on line.

“Vedere confermata la vicepresidenza è un grande risultato per tutta la nostra Città – spiega il sindaco -. Il voto premia il lavoro svolto in questi anni e l’impegno profuso per valorizzare il nostro territorio e la cultura del buon vivere. Possiamo vantare la genuinità dei prodotti e della buona cucina, tradizioni artigiane, di preziose opere d’arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati, tutti elementi che ci fanno essere a giusto titolo vicepresidenti di questa associazione”.

Il Movimento Cittaslow è nato nel 1999 dall’intuizione di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti, fatta propria dai Sindaci delle città di Bra Francesco Guida, di Orvieto Stefano Cimicchi e di Positano Domenico Marrone, e accolta da Carlin Petrini, Presidente di Slow Food.

L’obiettivo era ed è quello di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano.