Il possibile acquisto della sede della Casa del popolo della Serra da parte del Comune ha fatto scattare la polemica del gruppo consiliare della Lega di San Miniato.
"Era nell’aria da alcuni mesi, ma ora sembra che il progetto si stia concretizzando: la sede della Casa del popolo della Serra, da tempo in vendita per finanziare la costruzione di nuovi locali da collocare accanto al famoso ex tendone abusivo delle sagre, forse ha trovato un acquirente - hanno detto - il Comune sta valutando di acquistarla, abbattere la struttura e destinare lo spazio per regalare un parcheggio ai cittadini".
"Un po' quello che alcuni decenni addietro accadde a Ponte a Egola, dove il Comune acquistò la sede della Casa del popolo per 25 milioni di lire per destinarla, dopo costose ristrutturazioni, a scuola media comunale - hanno continuato - alcune domande sorgono spontanee. L'eventuale parcheggio che grado di necessità ha per la collettività? È proprio un bisogno primario?".
"Quando in occasione di svariati Consigli comunali le opposizioni hanno ripetutamente chiesto all'amministrazione di acquisire una conceria dismessa per farne luogo da destinare alla collettività o quando hanno chiesto di contribuire finanziariamente per risolvere il problema dei locali destinati agli ambulatori medici di Ponte a Egola, il Comune si è trincerato dietro a un granitico no - hanno aggiunto - le necessità avanzate dalle opposizioni erano meno importanti del regalo di un parcheggio alla Serra peraltro limitrofo ad altri già esistenti?".
"In più occasioni è stato sostenuto dalla maggioranza che il Comune non può sovvenzionare i privati - hanno concluso - il concetto, giusto o sbagliato che sia, riteniamo dovrebbe valere sempre. Chiediamo coerenza".