Niente dietro front da parte dei vertici del consorzio modenese, il Centro per l'incremento zootecnico La Serra a San Miniato sembra ormai destinato alla chiusura e per i sei dipendenti l'unica offerta sarebbe una sorta di liquidazione economicamente sostanziosa. Questo è ciò che i rappresentanti di Inseme avrebbero confermato ai sindacati durante l'incontro avuto stamattina.
Nessuna apertura quindi da parte del consorzio, deciso diminuire le strutture secondo una riorganizzazione nazionale dettata dalla crisi del settore. Il centro della Serra, realizzato anche con 400mila euro di finanziamento della Regione Toscana, nel tempo ha subito dei forti tagli da parte dell'azienda che progressivamente ha avviato le procedure di licenziamento e diminuito i dipendenti da 30 a 6.
Proprio per i due impiegati e i quattro operai agricoli (che vivono da anni in abitazioni di proprietà del consorzio) era stata avanzata una richiesta di ricollocamento in altre sedi del nord, ma per loro la Inseme avrebbe presentato solo delle proposte economiche, una sorta di "buona uscita".
È stato fissato un nuovo incontro per il prossimo martedì. Nel frattempo i sindacati discuteranno con i lavoratori, mentre i tori rimarranno al loro posto.