"Quello in corso – ha detto il dirigente dell'Istituto Cattaneo Alessandro Frosini, intervenendo alla Festa dei Diplomi (al link approfondimento e foto, ndr) – è stato l’anno scolastico che ci ha riportato la sede di via Roma. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi a ottobre e dal primo novembre questo plesso ospita ogni giorno dalle sei alle otto delle nostre classi. È una sede non solo rinnovata e accogliente, ma anche all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie per l’apprendimento con smart board interattivi, due aule adibite a laboratori innovativi di cui uno “immersivo”, con i visori 3D. Il 2020 sarà anche l’anno d’avvio del nuovo corso di studi delle Biotecnologie sanitarie. Le iscrizioni al primo anno sono andate al di là delle aspettative, è probabile la formazione di due nuove classi, con un rafforzamento complessivo del settore tecnologico".
"Accanto alla positiva soluzione di via Roma – ha aggiunto Frosini – rimangono annose questioni, come la mancanza di una palestra, e altre più recenti, come quella della facciata a mattoni dell’edificio centrale. Sono passati più di tre anni e francamente ci sembrano troppi, considerando che non ci sono alle viste soluzioni a breve. Abbiamo ripetuto più volte che l’impossibilità di usare lo spazio esterno e l’auditorium nella sua piena potenzialità è per noi un limite serio, così come rilevante è il danno di immagine legato all’aspetto esterno della nostra scuola, che – oltretutto – contrasta con un interno rinnovato e accogliente negli spazi comuni. Su questo ci aspettiamo uno scatto di responsabilità e di efficacia da parte degli Enti interessati e in primo luogo della Provincia di Pisa".
"Segnalo con un po' di rammarico l'assenza oggi della Provincia – queste, invece, le parole del sindaco Simone Giglioli – abbiamo fatto un passo importante con il recupero dell'edificio storico di via Roma, però superare l'annosa faccenda della facciata della sede di via Catena è doveroso dopo anni in cui sono state fatte diverse proposte tecniche. Non è un lavoro amplissimo ma nemmeno semplice, ma necessario in quanto il “Cattaneo” dà un servizio fondamentale da un punto di vista didattico e lavora in una delle scuole architettonicamente più belle d'Italia, perfettamente incastonata nella skyline medievale di San Miniato. È doveroso superare questi tre anni di stallo, anche per un utilizzo migliore dell'auditorium e dei giardini esterni".