Politica

"Cas a Catena, chi c'è dietro società fiduciaria?"

Lo chiede al sindaco la Lega, ritenendo la chiarezza sulla gestione del Centro di accoglienza straordinaria un "dovere civico e morale"

Il gruppo Lega Salvini Premier di San Miniato punta il dito sul centro di accoglienza posto in via Cavane in località Catena Ventignano, presentando un'interrogazione al sindaco ben circostanziata: "Si interpella il sindaco - si legge nella richiesta - per sapere se non ritenga dovere civico e morale fare quanto possibile per chiarire chi sono tutti i soggetti coinvolti in questa azione di ospitalità, al fine di fugare ogni dubbio sulla eventuale esistenza di qualsivoglia conflitto di interesse".

Nelle premesse la Lega spiega che "la Cavasonno srl è una società costituita 7 giorni prima della stipula della convenzione, che utilizza un bene in locazione, che si caratterizza per una compagine sociale composta da una persona fisica e da una società fiduciaria avente forma di spa che detiene il 90% del capitale sociale"; e ancora che "le società fiduciarie sono società che operano e amministrano beni conferiti da terzi (c.d. fiduciante) secondo le disposizioni da essi impartite, che i fiducianti risultano i titolari effettivi dei beni che la società amministra per loro conto, e che la caratteristica peculiare di tale rapporto è il segreto fiduciario, con la conseguente difficoltà di individuare da documenti e registri pubblici il nominativo del fiduciante".