Il Carnevale nella città della Rocca. Tanti eventi e divertimento per i più piccoli e le famiglie.
A presentare tutti gli eventi nella mattinata di stamani, mercoledì 5 Gennaio, sono il sindaco Simone Giglioli, l'assessore alla cultura Matteo Squicciarini e l'assessora Elena Maggiorelli, insieme a Nicoletta Corsi presidente della Pro Loco di San Miniato che organizza il Carnevale del centro storico, con il contributo della Fondazione Crsm, Piero Mallia e Ilaria Nieri del Comitato organizzatore del Carnevale dei bambini di San Miniato Basso.
A San Miniato Basso il Carnevale dei bambini torna con quattro sfilate ricche di colori, musica e accessibilità. L’evento prenderà il via il 9 febbraio nell’area esterna della Casa Culturale con la parata dei carri, accompagnata dall’Orchestra Area Tre. Seguiranno altre tre date: il 16 e il 23 febbraio, sempre dalle 15:00, con animazione e musica dal vivo. Gran finale il 2 marzo con l’ultima sfilata e il suggestivo lancio del Pinocchio nello spazio alle 16:30. Una giornata all'insegna nello stare insieme in famiglia.
Da sottolineare il carro realizzato nel 2019 dal Comitato del carnevale dei bambini di San Miniato Basso per permettere ai giovani con disabilità o con impedimenti di qualsiasi tipo di godersi il Carnevale in totale sicurezza, con posti a sedere e rampe che facilitano l'accesso e la fruizione.
"Il nostro carnevale è storico e, ogni anno, cerchiamo di migliorarci e restare aggiornati ai tempi che cambiano - hanno dichiarato Piero Mallia e Ilaria Nieri -. Nel 2019 abbiamo costruito il carro per bambini e bambine disabili, una struttura che consente l'accessibilità al corteo in totale sicurezza e che possediamo solo noi e l'Emilia Romagna"
A San Miniato, invece, la festa si svolgerà il 23 febbraio, dalle 15, con partenza da Piazza XX settembre, con il pomeriggio accompagnato dalla Filarmonica Del Bravo e dal dj Patrizio Carlini. Tre i premi in palio per le tre maschere che saranno più aderenti al tema di quest'anno, "I giochi da tavolo".
"Il carnevale di San Miniato nasce nel 1972, per volontà di Dilvo Lotti, che ebbe l'idea di creare dei carri pitturati da ragazzi e ragazze sanminiatesi; erano trainati dai buoi e giravano per le strade del centro - ha dichiarato Nicoletta Corsi della Pro Loco di San Miniato -. Alla fine del carnevale, una di queste strutture veniva bruciata come segno benaugurale. Nel tempo questa tradizione è stata sostituita: i carri si spostavano a piedi e non si facevano più falò, perché non sarebbe stato sicuro".
Queste le parole dell'assessore Maggiorelli e del sindaco di Simone Giglioli, orgogliosi del caldenario realizzato: “Questi eventi, ricchi di storia e tradizione, rappresentano un momento di festa e condivisione per tutta la nostra comunità - commentano il sindaco Simone Giglioli, insieme agli assessori Squicciarini e Maggiorelli -. Quest’anno i nostri due carnevali cittadini offrono programmi ricchi di sorprese, capaci di coinvolgere grandi e piccini. Il carnevale non è solo una celebrazione, ma un’occasione per riunirci, per esprimere la nostra creatività e per riscoprire il valore dei legami che ci uniscono. Vogliamo ringraziare la Pro Loco di San Miniato che molto si impegna per mantenere viva questa tradizione in centro storico e il Comitato del carnevale dei bambini di San Miniato Basso".