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Carismi, Cgil soddisfatta a metà

L'incontro con i vertici della Cassa di Risparmio non ha fornito grosse risposte: "Ci hanno confermato le due trattative ma senza troppi dettagli"

Il futuro di Carismi rimane incerto. Esistono due trattative, quella con il fondo Barent's e quella con la cordata De Bustis. Ma chi si aspettava di sapere qualcosa di più dopo l'incontro con i sindacati Cgil e Cisl è rimasto deluso.

I lavoratori, oltre 600, avevano delegato i rappresentanti sindacali che già da un po' di tempo chiedevano un incontro per chiarire la situazione della banca del cuoio. Questa mattina c'è stato l'incontro con Cisl, nel pomeriggio invece quello con la Cgil: "Ci hanno confermato le due trattative in corso - ha detto Claudio Fiaschi - ma novità non ne abbiamo avute, né sui tempi né sulle prospettive industriali. Quello che a noi interessa è il piano industriale, cioè le ricadute sul personale e sul territorio. Ma non essendoci il nuovo interlocutore non abbiamo saputo niente di rilevante". 

Da Carismi hanno ribadito che tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio è probabile la chiusura di un accordo. Da Palazzo Formichini si sono detti fiduciosi.

"Non essendoci trattative in una fase avanzata - ha concluso Fiaschi - non possono darci rassicurazioni, non hanno parlato di date, anche se hanno detto che i termini sono stretti, hanno definito entrambe le trattative in piedi e avanzate. Ma finché non c'è un'offerta vincolante non c'è sicurezza".