Attualità

Biblioteca e centro giovani, "Spazi molto angusti"

CambiaMenti, Forza Italia e Lega avrebbero preferito la ristrutturazione dei locali di via Primo Maggio: "Il Comune non ha voluto investire"

Il palazzo comunale di San Miniato

La nuova sede in piazza Guido Rossa della biblioteca comunale di Ponte a Egola e del centro giovani non ha entusiasmato le opposizioni di CambiaMenti, Forza Italia e Lega. Che, dopo l'inaugurazione, hanno criticato la scelta dell'amministrazione di dar vita a un nuovo spazio, anziché ristrutturare il precedente.

"Purtroppo l’aspettativa dei cittadini presenti è andata delusa quando, dopo aver ascoltato un’ora di discorsi celebrativi, hanno potuto accedere ai locali - hanno scritto - si sono trovati difronte a un unico ambiente con una superficie insufficiente, una situazione neppure paragonabile a ciò che erano abituati a vedere nella precedente sede di via Primo Maggio. La Biblioteca e il centro giovani ora sono collocati in un unico e angusto locale con nessuno spazio per poter effettuare incontri ed eventi culturali".

"Si è detto a più riprese da parte dell’amministrazione comunale che i vecchi ambienti della biblioteca, per continuare ad essere usufruiti adeguatamente, avrebbero richiesto lavori di ristrutturazione - hanno aggiunto - visti i risultati del nuovo, forse sarebbe stato meglio per il Comune investire proprie risorse per quei lavori, per continuare a poter disporre di locali adeguati alle necessità".

Per i gruppi di minoranza, la soluzione migliore sarebbe stata infatti quella di intervenire sulla sede di via Primo Maggio. "Per la scuola Buonarroti è stato fatto, ma incomprensibilmente per la biblioteca comunale non si è ritenuto di dover investire risorse pubbliche, nonostante la durata della locazione dei locali di via Primo Maggio poteva essere ben superiore a un anno - hanno concluso - cosa che avrebbe consentito di ammortizzare agevolmente la spesa".