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Arte per colorare le vasche di Aquarno

Con il premio AquArt nvitati quattro artisti a cimentarsi con la decorazione dell'impianto. Sarà un messaggio su acqua e cambiamenti climatici

Già espressione della massima ingegneria idraulica, forte di una capacità depurativa che lo ha reso impianto cardine del sistema di depurazione industriale e civile del distretto conciario toscano, il depuratore Aquarno presenta ora un originale progetto che ne esalta la natura di sito industriale in grado di integrarsi al meglio con l’ambiente circostante.

Tra arte e depurazione, sullo sfondo dei risultati passati e delle nuove sfide con cui il depuratore Aquarno si avvia a consolidare la sua centralità nell’ambito del progetto dell’Accordo di Programma\Tubone, si inserisce il premio AquArt, presentato giovedì questa mattina all'interno dell'impianto.

AquArt prevede la realizzazione di un wall painting, cioè un intervento pittorico che sarà fatto sulle pareti delle nuove vasche del depuratore Aquarno: quattro artisti presenteranno un bozzetto tra cui un’apposita commissione selezionerà quello vincente, che sarà proclamato nel corso degli eventi in programma per la Giornata Mondiale dell’Acqua presso il depuratore Aquarno. Il tema cui dovranno ispirarsi gli artisti che partecipano al progetto è “l’acqua e i cambiamenti climatici”. Le vasche su cui sarà realizzato il wall painting vincitore del premio AquArt sono le nuove vasche di prima pioggia realizzate all’interno del depuratore Aquarno. Già inserite nel progetto di ampliamento connesso all’Accordo di Programma\Tubone e opportunamente strutturate per lo stoccaggio delle acque meteoriche e la gestione dell’impatto dei fenomeni atmosferici più violenti, con una capienza di circa 24.000 metricubi, sono le vasche più grandi del depuratore Aquarno.

"Ben visibili dall’esterno del depuratore e dal circuito stradale che costeggia il perimetro di Aquarno - è stato spiegato -, grazie all’opera di wall painting che sarà realizzata su di esse, le vasche saranno ancora meglio integrate con il contesto naturale in cui è inserito il sito industriale dell’impianto. Un ulteriore passo per trasformare un simbolo architettonico in un elemento a impatto zero e instaurare un dialogo visivo con l’ambiente circostante che ribadisce all’esterno ciò che quotidianamente è fatto all’interno del depuratore, nel segno di un dialogo costante con e per l’ambiente, con e per il tessuto socio-economico circostante".

Inizialmente previste per la fine di marzo, tutte le attività in programma presso Aquarno per la Giornata Mondiale dell’Acqua, con la proclamazione del vincitore del premio AquArt, sono posticipate a data che verrà definita in coerenza con le disposizioni nazionali e locali legate alla materia del coronavirus.