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Arno, 500mila euro per lavori alla sponda sinistra

Sono stati stanziati dalla Regione e sono destinati alla zona di San Donato. Gabbanini e Fattori: “Lavoro congiunto tra cittadini e istituzioni”

Era una richiesta sollecitata da cittadini e amministratori che va a mettere in sicurezza un intero territorio, nata dal costante e attento lavoro degli ingegneri del Genio Civile, impegnati a svolgere un'assidua azione di monitoraggio. E questa oggi è diventata realtà. Grazie allo stanziamento da parte della Regione Toscana di 500mila euro, verrà realizzata un'efficace protezione di sponda a tutela dell’argine sinistro del fiume Arno in località San Donato, nel Comune di San Miniato. 

“Questo intervento fa parte del piano regionale per la difesa del suolo per il quale la Regione ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro destinati ad eventi di mitigazione, interventi finanziati in base alle priorità – spiegano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l'assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori -. Sin dall'inizio della seconda legislatura l'amministrazione comunale ha coinvolto il Genio Civile affinché venissero fatti sopralluoghi per prendere consapevolezza delle condizioni in cui versava la sponda sinistra del fiume Arno, a ridosso del ponte che ci divide da Santa Croce”. 

A settembre del 2016, in Palazzo Comunale, è stato fatto un incontro, alla presenza del coordinatore della Consulta Giancarlo Fiaschi e degli ingegneri del Genio Civile, che aveva come tema centrale proprio la messa in sicurezza del fiume. 

“In quella occasione ci avevano assicurato che sarebbe stato realizzato un corposo intervento (da circa 500mila euro) che prevedeva la messa in sicurezza della frana sulla sponda sinistra – proseguono i due amministratori -, a testimonianza dell'impegno che abbiamo mantenuto in questi anni. Oggi abbiamo il finanziamento da 100mila euro nel 2018 e 400mila euro nel 2019, e una data certa per i lavori: si inizia il 1 luglio 2018 e si conclude il 31 dicembre 2018 – e concludono -. Questo risultato nasce dal lavoro condiviso e congiunto che le istituzioni locali hanno portato avanti insieme ai cittadini, nell'unico intento comune di mettere in sicurezza il nostro territorio e risolvere una volta per tutte una situazione di pericolosità non trascurabile. Siamo soddisfatti ed entusiasti di un risultato che va a beneficio e vantaggio di tutta la comunità, senza bisogno di vantare successi o promuovere personalismi che nulla hanno a che vedere con l'obiettivo che ci eravamo prefissi. A questo risultato vogliamo dare seguito con fatti concreti senza ricorrere a sterili e sensazionalistiche parole lanciate in campagne social molto di moda ma di dubbia utilità”.