Già dalle primissime sezioni scrutinate, il sindaco Simone Giglioli si trovava con un vantaggio piuttosto rassicurante sullo sfidante del centrodestra, Michele Altini. Nonostante qualche passaggio che ha ravvicinato non poco i due, è proprio il primo cittadino a poter esultare alla fine del ballottaggio: gli elettori, infatti, lo hanno nuovamente indicato come proprio sindaco per il secondo mandato.
Giglioli, al termine dello scrutinio delle 26 sezioni, ha ottenuto 5.647 voti, ovvero il 53,89%; di contro, Altini, per il centrodestra, si è attestato a 4.832 preferenze, pari al 46,11%. In poche parole, uno scarto di 815 voti per il primo cittadino eletto già nel 2014.
Rispetto al primo voto, Giglioli ha sostanzialmente mantenuto i propri voti, perdendone appena un centinaio; a incrementare notevolmente è stato, invece, Altini, che ha potuto contare su circa 700 voti in più. Non sufficienti, però, a ottenere la fascia da sindaco.
"Il Partito Democratico riconferma i due sindaci a Pontedera e San Miniato, due città importanti e strategiche, la prima in Valdera e la seconda nel Cuoio. Un risultato non scontato, che è stato possibile grazie al prezioso lavoro dei nostri candidati e all'impegno di tutta la coalizione sul territorio - ha detto il segretario provinciale dei dem, Oreste Sabatino - a Matteo Franconi e Simone Giglioli, ai consiglieri e alle future Giunte, facciamo i nostri complimenti e i più sentiti auguri di buon lavoro per i prossimi anni".
"In provincia di Pisa il centrosinistra conquista due dei tre ballottaggi - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - Simone Giglioli e Matteo Franconi confermano la buona amministrazione a San Miniato e Pontedera, un risultato frutto di un lavoro quotidiano e incessante. Dispiace per Fabrizio Lupi, che per poco ha perso a Ponsacco. Questo turno di amministrative a livello nazionale è molto positivo per il PD e il centrosinistra".
A contraddistinguere il voto di ballottaggio nel comune sanminiatese è stata soprattutto la bassa affluenza, che si è attestata al 47,89%, al di sotto del 50% e oltre 17 punti percentuali in meno rispetto al primo turno.