Attualità

Al Campana Guazzesi la storia dell'accoglienza

Due anni di attività di supporto a famiglie e anziani. Un incontro che ripercorre il passato dell'Azienda Pubblica. "Dialogo e trasparenza"

L'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona si racconta ripercorrendo il periodo della pandemia, l'impegno comunitario e le iniziative per il futuro.  Lunedì 10 novembre 2025, alle 18.00 nel Salone delle Congreghe dell’A.P.S.P. “Del Campana Guazzesi”,la casa di riposo apre le porte alla città con un incontro pubblico dal titolo “Tra passato, presente e futuro”, per fare il punto su due anni di attività, progetti e sfide di una delle realtà più importanti nel panorama dei servizi alla persona di San Miniato.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Comune di San Miniato, vedrà gli interventi del direttore Francesco Fariello, del sindaco Simone Giglioli dell’architetto Emilio Bertini, che farà un excursus sugli interventi realizzati e sul percorso che ha portato la struttura al livello qualitativo che oggi conosciamo. L'attuale consiglio di amministrazione, insediato nel novembre 2023, ha intrapreso un percorso di rinnovamento profondo della casa di riposo, puntando su manutenzione, efficienza energetica e qualità dei servizi. 

"L’incontro del 10 novembre rappresenta un momento di dialogo e trasparenza con la cittadinanza, ma anche l’occasione per riflettere sul ruolo della “Campana Guazzesi” nel futuro del welfare locale - commenta il presidente del consiglio di amministrazione, Emilio Bertini -. La nostra missione resta quella di garantire un servizio di qualità, vicino alle persone e sostenibile nel tempo. In questi due anni abbiamo investito non solo in manutenzioni e personale, ma anche in un modello gestionale capace di guardare avanti".

“L'APSP Del Campana-Guazzesi è una colonna del nostro sistema di welfare e un punto di riferimento per molte famiglie – sottolinea il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli –. Questi dati dimostrano come un lavoro di squadra, fatto di competenza, trasparenza e attenzione alla persona, possa restituire risultati concreti. Come amministrazione continueremo a sostenere la struttura, perché rappresenta un bene prezioso per tutta la comunità”.