Cultura

Agli attori Guidelli e Vagni il premio Taviani

Agli attori Guidelli e Vagni la prima edizione del premio "Vittorio Taviani". Il premio sarà assegnato il prossimo 24 novembre

La prima edizione del premio "Vittorio Taviani", istituito dall'amministrazione comunale e dal Centro Cinema Taviani di San Miniato in ricordo al maestro cineasta scomparso lo scorso aprile, verrà assegnato il prossimo 24 novembre a San Miniato. 

A riceverlo saranno gli attori Giovanni Guidelli, toscano, in nome di un'importante carriera iniziata a 14 anni proprio sul set dei Taviani, e Josafat Vagni, giovane artista che è stato protagonista di uno degli episodi più belli (quello del falconiere) del film Maraviglioso Boccaccio". Guidelli, in particolare, nel capolavoro "La notte di San Lorenzo", il film dove Paolo e Vittorio rievocarono i giorni terribili del luglio 1944 a San Miniato sullo sfondo della guerra civile in Toscana, vestì i panni di quel ragazzino fascista che, nella distesa di grano già dorato, "ingannava" i partigiani affinché i seguaci di Salò potessero ucciderli, riuscendo a trasmettere tutto il senso della tragedia fino ad indurre, in un ultimo e straziante grido di paura e dolore, il pubblico alla commozione. Guidelli ha lì ha intrapreso una grande carriera che lo ha visto sui set di importanti film e di produzioni per la tv.

Josafat Vagni, 32 anni, romano, da quasi dieci anni lavora sodo nello spettacolo, dividendosi tra teatro, televisione e cinema. L'incontro con Paolo e Vittorio Taviani, che lo vollero protagonista di una delle novelle ispirate con libertà al Decamerone, ha rappresentato una svolta impotrante nella sua giovane carriera. Con i registi di San Miniato, Vagni, è stato anche sul set del film "Una questione privata", l'ultimo lavoro firmato a quattro mani, lo scorso anno, dai due maestri.
"Abbiamo voluto un premio alla memoria di Vittorio - spiega il sindaco Vittorio Gabbanini - perché crediamo che sia il doveroso omaggio ad un sanminiatese che ha dato, con il fratello Paolo, un contributo importante alla cultura italiana. Con il loro cinema di passioni forti e di straordinaria bellezza, i Taviani, hanno più volte scosso le nostre coscienze, richiamandoci a valori irrinunciabili. Con i loro film abbiamo pianto, riflettuto, ci siamo svegliati da pericolosi torpori. E poi, voglio dirlo, Vittorio ha vissuto con San Miniato nel cuore". "Questa - aggiunge il sindaco - è la prima edizione di un premio nazionale che nel suo futuro non potrà che crescere e diventare un punto di riferimento per i tanti, giovani e meno giovani, affermati o alle prime armi, che scelgono di parlarci con quel linguaggio magnifico che è il cinema".
Il premio è organizzato dal Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani che, nell'occasione, inaugurerà una mostra al Museo della Memoria dedicata a Vittorio Taviani e al cinema con il fratello Paolo. La mostra è curata da Leonardo Casalini, giovane professionista fiorentino nella regia fotografica per cinema e moda. L'iniziativa ha il sostegno anche della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, della Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato e dell'azienda Legnotan nell'ambito dell'impegno per la cultura sul territorio.