Attualità

Centri estivi, "Contributi distribuiti equamente"

L'amministrazione comunale al lavoro per mettere in piedi un'offerta educativa e sportiva di alto livello. "Parità di accesso e frequenza per tutti"

L'assessore alle politiche educative del comune di San Miniato Matteo Squicciarini ha parlato riguardo i centri estivi per ragazzi, puntualizzando che i contributi ricevuti dallo stato verranno distribuiti equamente, "In modo che ogni famiglia richiedente possa spettare una quota rispetto all'Isee".

"I centri estivi rappresentano una continuità educativa di cui siamo ben consapevoli e che intendiamo rafforzare di anno in anno, per andare sempre più incontro alle esigenze delle famiglie".

"Il Comune di San Miniato svolge un ruolo di coordinamento delle tante opportunità che il mondo dell'associazionismo sociale e sportivo mette in campo, supportando la realizzazione delle attività educative e ludico-ricreative nel periodo estivo con la messa a disposizione delle strutture di cui dispone, come le scuole, degli scuolabus per il trasporto e della mensa, servizi che hanno un costo, certamente, ma che vengono garantiti a tutte e tutti, per consentire una più ampia parità di accesso e frequenza - spiega -. Per la partecipazione alle attività estive riconosciamo tramite bando un contributo a posteriori, sulla base di risorse erogate dallo Stato ai Comuni a stagione estiva già iniziata, dandoci poca altra possibilità. Si tratta di un contributo che riesca a compensare solo in parte le spese sostenute dalle famiglie perché le richieste sono tante e come amministrazione abbiamo deciso di suddividerle equamente, in modo che ad ogni famiglia richiedente possa spettare una quota parte sulla base di tre scaglioni ISEE come indicato da bando". 

Nel 2024 il contributo è stato di circa 29mila euro, in linea con quello dell'anno precedente, per un numero di domande praticamente raddoppiato rispetto a quello del 2023. Il bando per la richiesta del contributo è stato aperto nel mese di settembre e liquidato a gennaio 2025 a ben 256 famiglie, in anticipo rispetto a quanto avvenuto l'anno precedente.