Attualità

​A Mario Giordano il Premio Ghinetti

Sabato 19 novembre la consegna in Sala delle Sette Virtù

Mario Giordano

Si alza il sipario sulla XXIII edizione del premio giornalistico Roberto Ghinetti, istituito nel 1994 in memoria del giornalista del quotidiano livornese morto l'anno prima a soli 32 anni per una grave malattia. L’intento di tale riconoscimento è di esaltare e sottolineare il valore di questa professione, ribadendo il diritto ad un’informazione libera e corretta.

Dopo aver premiato giornalisti come Sandro Curzi, Federico Fazzuoli, Giulio Borrelli, Riccardo Iacona, Ilaria D’Amico, Aldo Cazzullo, Francesco Viviano e dopo essere stato assegnato alla memoria di Ilaria Alpi, quest’anno il premio va a Mario Giordano, direttore del Tg4, mentre per la sezione giovani, istituita nel 2010, il premio sarà assegnato a Melania Carnevali redattrice del Tirreno ed ex collaboratrice del Fatto Quotidiano.

La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 19 novembre dalle 10.30, nella Sala delle Sette Virtù in Palazzo Comunale, alla presenza di alcune classi degli Istituti superiori, momento nel quale saranno lette le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio ai due giornalisti. A patrocinare l’evento sono la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, l’Ordine dei giornalisti della Toscana, l’Associazione Stampa Toscana e l’associazione “Information Safety and Freedom”.

“In un momento complesso come quello che stiamo attraversando, il ruolo svolto dai giornalisti è centrale per la nostra società – dichiara il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini -. Troppo spesso non ci sono le condizioni perché possano svolgere il loro lavoro al meglio, basti pensare alla piaga del precariato che colpisce profondamente anche questo settore, e agli esigui compensi, da tempo al centro di discussioni e confronti. Con l’istituzione di un riconoscimento come questo, San Miniato intende dare un segnale importante perché tale professionalità sia tutelata e messa in condizione di operare al meglio – e conclude -. Per questo motivo, anche per l’edizione 2016, abbiamo scelto di premiare chi, a fronte di mille difficoltà, prova a fare questo mestiere con onestà e correttezza, preservando quello spirito critico che rende un giornalista il fondamentale intermediario tra gli accadimenti e la nostra società”.