Dopo una lunga trattativa, ecco il regolamento sulle sagre paesane approvato dall'amministrazione comunale, che punta a conciliare gli interessi delle associazioni ma anche dei ristoranti.
Una delle novità che entrerà in vigore dal prossimo primo dicembre prevede che ogni manifestazione folkloristica e di valorizzazione del territorio non potrà durare più di sette giorni consecutivi e non dovrà svolgersi in concomitanza con altri eventi all’interno della stessa località.
La giunta Toti ha inoltre deciso di fissare un limite massimo di giornate di festa paesana all'anno, che si suddividono in 50 per Castelfranco, 50 per Orentano e 30 per Villa Campanile.
L'amministrazione cercherà poi di premiare con il titolo di "sagra tradizionale" quelle che valorizzeranno al meglio i prodotti tipici del territorio e di sostenere di più quelle che coinvolgono più realtà associative, sono radicate sul territorio e destinano parte del ricavato a fini sociali.
Le sagre dovranno inoltre adeguarsi alla normativa igienica regionale per somministrare alimenti e bevande e rispettare il calendario della raccolta differenziata dei rifiuti, per cui dovranno pagare una tassa temporanea proporzionata all’impatto dell’evento.
Dal regolamento sono escluse le cene sociali riservate ai soli tesserati delle associazioni.