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Scontro sulle tubature a rischio amianto

Il M5S cita una norma europea che esorta a monitorare la presenza delle fibre nei condotti. Secondo alcuni dati, nella zona sarebbero sopra la media

Il Movimento cinque stelle torna a puntare il dito contro la presenza di amianto nelle tubature del sistema idrico di Santa Croce. Il gruppo aveva già interpellato l'Amministrazione in consiglio comunale, impugnando i dati dell'Autorità idrica toscana, secondo cui la presenza del metallo nelle tubature della zona sarebbe molto al di sopra della media regionale: circa il 36 per cento del totale contro una media del 5,96. 

La risposta dell'Amministrazione non ha soddisfatto i pentastellati, che oggi accusano la maggioranza di voltare le spalle al problema.

A replicare era stato l'assessore all'ambiente Marco Baldacci, secondo il quale non esisterebbero limiti di legge alla presenza delle fibre nelle acque. L'assessore aveva anche rassicurato sulla pericolosità della sostanza, affermando che non esisterebbero prove a sostegno della sua reale nocività se ingerita con l'acqua in simili dosi.

Oggi il m5s torna a ribattere sostenendo la sua tesi con una normativa europea, che esorterebbe a elaborare modelli per il monitoraggio dell’amianto esistente anche nelle condutture. Per il Movimento sarebbe necessario fare pressioni su Acque e avviare un piano programmatico di dismissione e bonifica delle tubazioni.