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Regione, 5 milioni per le famiglie alluvionate

La giunta ha approvato all'unanimità la proposta di legge per contributi straordinari al fine di far fronte a spese urgenti per abitazioni e aziende

La giunta regionale ha dato il via libera alla proposta di legge che dispone contributi straordinari a favore della popolazione colpita dagli eccezionali eventi meteorologici del 10-14 ottobre e del 5-7 novembre.

La proposta di legge autorizza per l’anno 2014 una spesa complessiva massima di cinque milioni destinata ad un intervento, una tantum e circoscritto, che si sostanzierà in un contributo straordinario di solidarietà che consenta alle persone danneggiate di far fronte alle spese urgenti e necessarie al ripristino delle abitazioni, oltre che al reintegro dei beni andati distrutti.

Nello specifico, nei giorni 10-14 ottobre 2014 nelle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia e Massa Carrara, si sono verificati allagamenti, movimenti franosi con interruzioni della viabilità, isolamenti di frazioni e case isolate che hanno determinato provvedimenti di evacuazione di numerosi nuclei familiari e danni alle abitazioni. Nei giorni 5-7 novembre, in conseguenza della eccezionale perturbazione atmosferica, il territorio delle province di Massa Carrara e di Lucca è stato interessato da precipitazioni intense, con esondazioni e frane, con allagamenti dei centri abitati e danni ingenti alle attività produttive ed agli edifici privati.

L'importo destinato al contributo straordinario di solidarietà previsto in legge in favore delle famiglie sarà ripartito tra i comuni colpiti in misura proporzionale al numero delle richieste di contributo che arriveranno ai comuni a seguito di avviso pubblico.

Sulla base delle risorse loro assegnate, i comuni disciplineranno in via autonoma i procedimenti di concessione dei contributi: questi ultimi potranno essere parametrati anche alle diverse tipologie dei danni subiti, oltre che a fasce Isee differenziate, nel rispetto dei vincoli normativi, costituiti dall’importo massimo riconoscibile a ciascun nucleo familiare (5 mila euro) e del valore Isee individuato quale massimo: 36 mila euro.