Attualità

Regione Toscana, sì alla ​Cannabis terapeutica

La delibera stabilisce che tutti i medici possono prescrivere farmaci cannabinoidi, nei limiti previsti dalla normativa nazionale

Ieri la giunta ha approvato una delibera,  portata dall'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, in cui sono contenute le regole per l'attuazione della legge regionale n. 18, approvata dal Consiglio regionale nel maggio 2012. 

Tale legge prevede che la Regione tuteli i principi di autonomia e responsabilità del medico nella scelta terapeutica e conseguentemente detta le disposizioni organizzative relative all'utilizzo delle preparazioni a base di cannabis per finalità terapeutiche da parte degli operatori e delle strutture del servizio sanitario regionale.

La delibera stabilisce che: la prescrizione e l'inizio del trattamento con questi medicinali deve essere eseguita in strutture ospedaliere (o assimilabili) del servizio sanitario regionale, inclusi reparti di degenza, day-hospital o strutture ambulatoriali;  nel caso ci sia necessità di proseguire il trattamento farmacologico anche dopo la degenza in ospedale, il medico o la struttura possono attuare una dimissione assistita del paziente e provvedere direttamente alla consegna dei farmaci ritenuti necessari al proseguimento della terapia farmacologica; le farmacie ospedaliere devono attivare tutte le procedure relative all'acquisto o all'importazione delle sostanze medicinali e all'allestimento dei preparati magistrali.