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Quattro nuove telecamere per San Miniato

L'investimento è compreso nel contributo deciso dalla Regione. Gabbanini: “Amplieremo il nostro progetto di gestione della sicurezza del territorio”

C’è anche San Miniato nel lungo elenco di Comuni che rientrano nel cofinanziamento regionale per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Quattro nuove telecamere andranno a mappare il nostro territorio, oltre alle 11 già previste dal protocollo firmato a dicembre 2015.

“Questi apparecchi andranno a coprire la nuova rotatoria di Ponte a Egola in ingresso verso San Miniato, la statale in direzione Empoli all’altezza dell’area del museo archeologico di Vico Wallari, mentre le ultime due saranno dedicate alla rotatoria in via dei Mille a San Miniato Basso per monitorare il flusso di traffico in entrata e uscita dalla Fi-Pi-Li – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a rientrare nel finanziamento con un progetto così importante per il nostro comune. Già un anno fa, alla presenza del vice prefetto Valerio Massimo Romeo e delle forze dell’ordine, fu sottoscritto un protocollo per installare ben 11 telecamere, grazie ad un finanziamento messo a disposizione dalla Fondazione CRSM”.

Undici “occhi” collocati in località Ponte a Elsa, via Tosco Romagnola, bivio via Nazionale, Viale Marconi, altezza Stazione ferroviaria, via dei Mille, altezza svincolo della FiPiLi direzione Pisa, via di Castelfiorentino, angolo via Poggio al Pino, via Dalmazia, angolo via Bassa, in località Ponte a Egola, via Pannocchia angolo via di Pruneta, in località San Romano, via Tosco Romagnola ovest, altezza Credito Cooperativo Pisa e Fornacette, in località Ponte a Egola, rotonda via Gramsci, intersezione via Turati, via Romaiano, via Terracini, in località Ponte a Egola, rotonda della Fi-Pi-Li, direzione Firenze, in località San Donato, alla rotonda via Leonardo Da Vinci, intersezione bretella del cuoio, interporto, via Romaiano, in via I maggio, intersezione via delle Pinete.

“Queste altre quattro apparecchiature ci consentono di ampliare il nostro progetto di gestione della sicurezza, sul quale la nostra amministrazione ha investito molto – e conclude -. Monitorando con maggiore attenzione le strade di accesso al nostro comune, consentiremo alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente e di garantire una più capillare copertura del territorio”.