Politica

Primarie, Tarabugi per Spinelli: "Ha voglia di provare a cambiare le cose"

Membro della segreteria del Pd e componente dell'assemblea nazionale del partito, spiega il suo sostegno al candidato

In questi giorni ho seguito il dibattito sui giornali e tra le persone per la scelta tra i tre candidati a sindaco di Fucecchio alle prossime primarie del PD e ho fatto alcune considerazioni che vorrei condividere. La mia decisione di appoggiare la candidatura di Alessio Spinelli deriva da riflessioni che ho iniziato a fare partendo dalla mia esperienza nel comitato per Renzi.

Mi spiego meglio: Renzi rappresenta quella generazione (la mia, ho 35 anni, e quella di Alessio,) che fino ad oggi non aveva avuto voce nella politica così come nella società civile. Per anni ci siamo sentiti dire di tutto: che siamo una generazione cresciuta senza valori, figlia del consumismo, che siamo bamboccioni o choosy. Ci viene rinfacciato che non abbiamo esperienza politica e per questo dovevamo lasciar fare a chi se ne era occupato già da vent’anni a questa parte. Anche ad Alessio Spinelli vengono mosse le stesse accuse: non ha esperienza politica ovvero, tradotto, lascia fare a noi che abbiamo militato nei partiti della prima Repubblica fino ad oggi ogni volta proclamando il rinnovamento.

Io dico che la nostra generazione è abbastanza matura per assumersi le proprie responsabilità forte anche di una visione che non è legata a vecchie logiche di partito, ma con la consapevolezza che le nuove idee possono venire solo da chi è fuori dai vecchi schemi.

Sostengo Alessio Spinelli perché come Renzi trasmette la voglia di provare veramente a cambiare le cose, perché a Fucecchio e nelle frazioni, pur nella consapevolezza che in passato l’amministrazione ha lavorato bene, si sente il bisogno di proiettare la nostra città nel futuro. La sfida del domani è quella di sviluppare le città seguendo canoni di efficienza energetica, di rispetto dell’ecosistema, di rinnovamento tecnologico ma anche quella di far riscoprire ai fucecchiesi le tante cose belle che la città offre e fargli maturare l’orgoglio per questo bellissimo paese di cui Alessio è così profondamente innamorato.

Sostengo Alessio Spinelli perché ha una dote che credo sia indispensabile per un amministratore cioè la capacità di risolvere i problemi in maniera pratica, senza tanti giri di parole, attivandosi subito affinchè gli uffici competenti si adoperino per svolgere il loro lavoro in sinergia con i cittadini, dote che ha ampiamente dimostrato in quasi cinque anni da assessore, intervenendo anche su questioni che non lo coinvolgevano in maniera diretta.

Sostengo Alessio Spinelli perché, da ex segretario di un Circolo PD e come membro dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, ho potuto constatare come Alessio abbia sempre contribuito all’interno del partito a portare avanti determinate idee senza cercare lo scontro ma sempre lavorando in squadra con tutti, coltivando i rapporti personali nel rispetto delle idee altrui.