Nella sala consiliare, si è tenuta l'assemblea dei titolari dei conti correnti aperti nell'ufficio postale del capoluogo.
Al termine della quale, grazie anche al Movimento dei consumatori, è nato un comitato dei cittadini denominato "Truffati e indignati".
Buoni di risparmio riscossi all'insaputa dei titolari del conto, e prelievi dai risparmi dei correntisti: queste le accuse rivolte all'ex direttrice dell'ufficio.
In sostanza il neonato comitato chiede risarcimenti in tempi certi e risposte chiare con una lettera ultimatum inviata alla direzione dell'azienda.