Il tiro a segno come sport da rilanciare e sostenere, con attenzione sia alla tradizione che al valore educativo. È questo il messaggio lanciato dai consiglieri della Lega e candidati al consiglio regionale Angelo Ciavarrella e Maria Grazia Bellomini, che hanno sottolineato l’importanza dei Tiri a Segno Nazionali e il grande lavoro delle associazioni che li gestiscono.
"Il tiro è uno sport che, oltre a dare al nostro paese grandi soddisfazioni in termini di medagliere in tutte le competizioni internazionali incluse le Olimpiadi, porta con sé una lunga e gloriosa tradizione – hanno spiegato Ciavarrella e Bellomini –. A Pisa prese piede come sport organizzato nel Luglio 1862 quando l’allora prefetto Torelli approvò lo statuto della Società del Tiro a Segno".
Secondo i due consiglieri, il tiro a segno non deve essere considerato una semplice attività ludica, "In un'epoca in cui la concentrazione e il rispetto delle regole sono fondamentali – hanno detto – il tiro a segno si rivela un'attività di grande importanza, capace di promuovere valori come la disciplina, la precisione e la sicurezza. Si tratta di un percorso formativo che insegna la corretta gestione e l’uso responsabile delle armi, aspetto cruciale per la sicurezza collettiva e individuale".
Un’attività che, spiegano, ha effetti positivi anche oltre l’ambito sportivo, "Il tiro a segno aiuta a favorire la concentrazione su ciò che si fa, qualità fondamentale non solo nella pratica sportiva, ma anche nello studio e nel lavoro".
Da qui la richiesta di un impegno concreto, "Come consiglieri comunali e candidati al consiglio regionale sottolineiamo l’importanza di finanziare con contributi specifici i Tiri a Segno Nazionali della nostra provincia – hanno aggiunto –. È importante anche che il Provveditorato agli studi faccia la sua parte, permettendo alle associazioni di far conoscere questo sport agli studenti. Promuovere il tiro significa promuovere educazione, disciplina e sicurezza, valori che aiutano a costruire una società più consapevole e responsabile"