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Scontro sui "90mila euro ai Rom"

Il consigliere di Fratelli d’Italia Simone Fabbrini attacca la giunta sangiulianese dopo lo sgombero di Ripafratta, "Spreco inaccettabile".

Novantamila euro spesi in meno di un anno per l’alloggio temporaneo delle famiglie rom sgomberate da un immobile pericolante lungo la SS12 a Ripafratta. A sollevare la questione è Simone Fabbrini, consigliere comunale a San Giuliano Terme e candidato al Consiglio Regionale per Fratelli d’Italia, che ha definito "fallimentare" la gestione dell’emergenza abitativa da parte dell’amministrazione comunale.

Le famiglie, dopo lo sgombero dello scorso Dicembre, sono state ospitate in strutture ricettive, con una spesa totale che, secondo Fabbrini, avrebbe già raggiunto quota 90mila euro. "Siamo di fronte a un perfetto esempio di spreco di denaro pubblico" ha detto il consigliere. "In poco meno di un anno, abbiamo speso circa 90.000 euro dei soldi pubblici. Una spesa folle che non ha risolto assolutamente nulla, limitandosi a tamponare l'emergenza ormai diventata abitudine consolidata".

Fabbrini ha criticato anche il metodo adottato per la gestione della situazione, parlando di numerose determine dirigenziali di affido diretto che non terrebbero conto del regolamento comunale per l’emergenza abitativa. "La cifra rappresenta un costo pesante per le casse pubbliche e una totale perdita" ha aggiunto. "Non abbiamo notizie di lavori o sistemazioni alternative. La sinistra sangiulianese continua nella perdente retorica dell'assistenzialismo ad oltranza che non porta da nessuna parte, se non a marcare una disparità di trattamento con i cittadini italiani".