Politica

Pd presenta candidati, Fedeli "offesa" da polemica

Il PD ha presentato i candidati a Camera e Senato. La ministra Fedeli si è detta "offesa" dalla polemiche interne richiamando all'unità del partito

Il gruppo dei cinque candidati

Valeria Fedeli, ministra dell'istruzione uscente, Susanna Cenni, deputata uscente e Lucia Ciampi, sindaca di Calcinaia. Sono tre donne le candidate dal Pd nei collegi uninominali di Pisa per Camera e Senato.

Nello specifico Fedeli è candidata al Senato nel collegio Pisa, che comprende sostanzialmente tutta la provincia e qualche comune al di fuori, Lucia Ciampi alla Camera nell'area pisana e Susanna Cenni nel collegio che comprende gran parte della Valdera e della Valdelsa.

"Tre candidate che siamo orgogliosi di avere", ha detto il segretario provinciale del Pd Massimiliano Sonetti. Le tre hanno incontrato, prima del vernissage con la stampa, un gruppo di giovani. 

"Proprio i giovani saranno un punto decisivo della nostra azione", ha ricordato Valeria Fedeli, che ha aggiunto di puntare su "Partecipazione, innovazione, valori".

"Chiederò a tutta la coalizione di sottoscrivere il cambio di stile in politica", ha aggiunto e, rispetto alle polemiche sollevate in queste ore da esponenti di primo piano e iscritti al Pd ( vedi articoli correlati ) per la delusione di mancanza di candidati pisani e decisioni calate dall'alto, Fedeli è stata netta:"Mi sento offesa, perché in un partito che è fatto da più persone bisogna avere dignità e rispetto. Ognuno sceglie nella propria storia e nella propria autonomia di essere parte del Partito democratico. Basta con le polemiche, auspico che il dialogo e la capacità di confronto ci siano sempre". 

Fedeli ha parlato anche di rapporti a sinistra, auspicando una larga coalizione, tirando in ballo anche il candidato di Leu al Senato Paolo Fontanelli:"Uomo di cultura di governo", "Che ha votato la fiducia al governo Gentiloni".

Presenti all'incontro con la stampa anche i candidati nel collegio plurinominale della Camera Rosa Maria di Giorgi e Stefano Ceccanti.