Lavoro

Oltre tremila assunzioni in tre mesi

Gli ingressi nelle imprese della provincia superano scadenze contrattuali e pensionamenti, ma solo il 16 per cento degli assunti è donna

A fronte di 2310 uscite per scadenze contrattuali e pensionamenti ci saranno 3530 assunzioni. Quello sull'occupazione nelle imprese della provincia di Pisa è un saldo positivo di circa 1200 unità. Lo rivela l'indagine di Unioncamere realizzata  in collaborazione con il ministero del Lavoro sule previsioni occupazionali delle imprese per il periodo gennaio-marzo.

La provincia vanta un buon risultato se si pensa che nel primo trimestre 2016 il saldo era di appena 190 unità. 

Tra gennaio e marzo saranno in tutto 1.350 le persone assunte nelle imprese pisane come lavoratori dipendenti, 1.100 saranno interinali, 630 collaboratori coordinati e continuativi e 450 a partita Iva o occasionali. 

36 assunzioni su 100 riguarderanno under 30. Dato, questo, sia sopra la media nazionale (34 per cento) che regionale (33 per cento).

Non altrettanto positivo il dato sulle assunzioni rosa, che in provincia di Pisa  sfiora solo il 16 per cento. 

"Le assunzioni di lavoratori dipendenti saranno assorbite per due terzi dai servizi (900 ingressi)  - spiega la Camera di commercio- con al suo interno 300 assunzioni tra gli altri servizi (trasporti, editoria, telecomunicazioni, finanza, immobiliare, vigilanza, pulizie), 210 per turismo, alloggio e ristorazione e 190 nel commercio. Saranno invece 180 gli ingressi nelle costruzioni, 130 nelle industrie alimentari e nei settori legno, chimica farmaceutica gomma, plastica, utilities e 100 nella metalmeccanica e l'elettronica".